Regista, pedagoga, teatrante, donna. Asja Lācis ha attraversato tutto il Novecento, essendone figura chiave per il ruolo fondamentale di mediatrice tra le avanguardie russe e il teatro politico della Repubblica di Weimar, artefice della svolta marxista di Walter Benjamin, la sua amicizia con Brecht ebbe un’importanza cruciale per il teatro e la filosofia europea. Eppure fu estromessa dalle narrazioni, sapientemente emarginata, consapevolmente esclusa.
Abbiamo provato a convocare una coralità di voci che potessero restituire un affresco sulla sua vita avventurosa, sul suo modo di fare e intendere l’arte e il teatro, sulla sua visione educativa, politica e sociale del suo stare al mondo. Ne è venuto fuori un racconto collettivo che ci auguriamo possa restituire una scheggia infiammata di una esistenza rivoluzionaria e controcorrente, della passione e dell’intensità con cui questa donna ha saputo stare al mondo consegnandoci oggi una grande lezione di arte e di vita.
Credits
Interviste a cura di Agnese Doria e Lucia Oliva
Montaggio a cura di Giuseppe Di Lorenzo
Questo podcast fa parte di “Sulle tracce di…”, parte del progetto “Turn on your ears” di Altre Velocità, sostenuto dal Ministero della cultura e dalla Regione Emilia-Romagna.
Gli autori
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Classe 78, veneta di nascita e bolognese d’adozione, si laurea in lettere e filosofia al Dams Teatro e per alcuni anni insegna nelle scuole d'infanzia di Bologna e provincia e lavora a Milano nella redazione di Ubulibri diretta da Franco Quadri. Dal 2007 è giornalista iscritta all’ordine dell’Emilia-Romagna. Ha collaborato con La Repubblica Bologna e l’Unità Emilia-Romagna scrivendo di teatro e con radio Città del Capo.