L’attenzione è una forma d’alienazione: il punto è saper scegliere in cosa alienarsi. Per questo sembriamo sempre tutti persi a cercare qualcosa, anche quando compiamo solo pochi gesti impercettibili attaccati a piccole bolle luminose e non si capisce chi ascolta e chi parla, chi lavora e chi si diverte, chi trova davvero qualcosa e chi è solo confuso.
Così si presenta Overload, nuovo spettacolo della compagnia Sotterraneo, una sorta di «ipertesto teatrale sull’ecologia dell’attenzione».
In vista delle repliche in programma oggi e domani al Teatro Cantiere Florida di Firenze, abbiamo intervistato il regista Daniele Villa.
Clicca sul player qui sotto per ascoltare l’audio, estratto dalla puntata odierna di “Luce di taglio” andata in onda su Rete Toscana Classica.
L'autore
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Critico teatrale, è tra i fondatori di Altre Velocità e collabora con la rivista Gli Asini. Dal 2004 conduce una rubrica radiofonica di attualità teatrale su Rete Toscana Classica. Ha curato svariate pubblicazioni nell'ambito del teatro ed è stato codirettore del Festival di Santarcangelo per il triennio 2012-2014 e presidente dell'Associazione Teatrale Pistoiese.