
Fuori Programma al teatro India. Tre osservazioni
Non già con la natura in sé né, tanto meno, con la “naturalità” (dei corpi,
Non già con la natura in sé né, tanto meno, con la “naturalità” (dei corpi,
Arrivano davvero come un proiettile in una sostanza densa e gelatinosa, come un’esplosione a detonazione
Distorto, amplificato, elettrico: in Star Spangled Banner, forse per la prima volta, il suono ripercorre
Una targa dietro la piazza principale e una statua all’interno del piccolo parco che lambisce
All’entrata di Malebolge, ottavo cerchio dell’inferno dantesco, l’atmosfera della Commedia sembra subire un cambio repentino.
Se il bianco è “lo spazio semantico dell’assenza”, il gesto – per Sciarroni, in Augusto
Proviamo a tener fermo ciò che disse Massimo Marino dopo la prima all’Arena del Sole
Osservare, se così si può dire, il carattere di artificiosità dell’immagine reale, il suo grado
Osservare il mondo a partire dal suo rumore di fondo: le città come insiemi di
Il buio che “si annusa” sul palco di Dom, dentro al teatro a cupola che
Inviamo una mail al mese con una selezione di contenuti editoriali sul mondo del teatro, curati da Altre Velocità.